I 12 principi della Chimica Sostenibile nel laboratorio di analisi chimiche

(a) Meglio prevenire la formazione d’inquinamento che combatterlo.
(b) I metodi di sintesi dovrebbero essere ideati per massimizzare l’incorporazione dei materiali usati nel processo all’interno del prodotto finito.
(c) Quando possibile, i metodi di sintesi dovrebbero essere ideati per usare e creare sostanze il più possibile atossiche per l’uomo e l’ambiente.
(e) I prodotti chimici dovrebbero essere formulati per essere meno tossici e conservare la stessa efficienza.
(e) L’uso di sostanze ausiliarie come solventi, agenti di separazione, etc. dovrebbe essere ridotto e quando necessario essere innocuo.
(f) Le richieste di energia da parte del processo dovrebbero essere ridotte per il loro impatto ambientale ed economico. I metodi chimici dovrebbero avvenire a temperatura e pressione ambientale.
(g) I materiali di scarto dovrebbero essere riutilizzati.
(h) Riduzione dei derivati.
(i) I reagenti catalitici sono migliori dei reagenti stechiometrici.
(l) I prodotti chimici dovrebbero essere ideati per non rimanere nell’ambiente conclusa la loro funzione o degradare in sostanze innocue.
(m) I metodi analitici dovrebbero poter essere controllati in tempo reale per evitare la formazione di sostanze pericolose.
(n) Le sostanze utilizzate in un processo chimico dovrebbero essere scelte per minimizzare il rischio di incidenti, esplosioni, incendi.

Fonte: Stefania Somarè in “Green Economy: verso laboratori più sostenibili” in Laboratorio 2000 Settembre 2011.