Misurazione della intensità dei terremoti

Il fisico americano Charles Francis Richter ideò nel 1935 la scala per misurare la potenza dei terremoti.

Sino alla metà del XX secolo si utilizzava la scala Mercalli basata sulla percezione umana del fenomeno e sui danni ai manufatti.

La scala Richter invece misura l’energia sprigionata dal sisma con calcolo matematico che ha come grandezza la “magnitudo”, basata sulla ampiezza delle onde sismiche registrate dai sismografi.

La scala va da 0 a 10.

La massima potenza sinora registrata è di 9,5 scatenata dal terremoto cileno del 1960.