Glossario di Colture di tessuti

A

Ancoraggio dipendenti – Cellule o colture in grado di sopravvivere e mantenere le loro funzioni vitali solo se adese ad un substrato inerte. L’uso di questo termine non implica né che le cellule siano normali né che siano trasformate in senso neoplastico.
Aneuploide – La condizione che esiste quando il nucleo di una cellula non contiene un esatto multiplo del numero aploide di cromosomi.
Anticorpo monoclonale – Anticorpo prodotto da cellule clonate derivate da un singolo linfocita, in genere una cellula ibrida.
Anticorpo policlonale – Anticorpo prodotto da un numero di differenti linfociti a seguito di una normale risposta immunitaria.
Aploide – ll numero di cromosomi dove ogni cromosoma è rappresentato una volta. Nella maggior parte degli animali più evoluti è il numero presente nei gameti e metà del numero che si riscontra nella maggior parte delle cellule somatiche.
Asettico – Esente da contaminazione da batteri, miceti, virus.

 

C

Ceppo cellulare – Cellule con specifiche proprietà o marcatori che derivano o da una coltura primaria o da una linea cellulare. Si usa il termine ceppo cellulare anche per linee derivate per selezione o clonaggio.
Clone – Una popolazione di cellule geneticamente identiche, derivate da una singola cellula madre mediante mitosi.
Coltura cellulare – Termine usato per indicare il mantenimento o la coltivazione di cellule in vitro. Le cellule in coltura non sono più organizzate in tessuti.
Coltura in sospensione – Una coltura nella quale le cellule si sono adattate a moltiplicarsi e dividersi senza aderire ad un substrato.
Coltura primaria – Una coltura iniziata da un espianto di cellule, tessuti od organi prelevati da un organismo. Una coltura si definisce primaria sino alla sua prima sub-coltura: a questo punto diviene una linea cellulare.
Curva di sviluppo – Rappresentazione grafica semilogaritmica del numero di cellule su una scala logaritmica contro il tempo su una scala lineare di una coltura cellulare in proliferazione. In genere la curva si suddivide in “lag phase” , prima dell’inizio della crescita; “log phase” , il periodo della crescita esponenziale; “plateau”, conta cellulare ottenuta quando la coltura cessa di crescere a causa di un’alta densità cellulare.
Coltura di tessuti – Lo studio di cellule, tessuti, organi mantenuti in vitro per più di 24 ore. Tre tipi principali di colture di tessuti sono noti:
1. Coltura di cellule – La moltiplicazione in vitro di cellule non più organizzate in tessuto.
2. Coltura di tessuti – Il mantenimento di frammenti di tessuto in vitro.L’architettura caratteristica od originale non è necessariamente mantenuta.
3. Coltura di organi – Il mantenimento o la crescita di tessuti, di organi in fase precoce di differenziamento di un organo intero o di una sua parte in vitro; permettono la differenziazione ed il mantenimento della architettura originale e/o delle funzioni.

 

D

Densità di popolazione – Il numero di cellule per unità di superficie o per unità di volume in un recipiente di coltura. Altro sinonimo è “densità cellulare”.
Differenziate – Cellule che mantengono, in coltura, struttura e funzioni tipiche possedute da quel particolare tipo cellulare in vivo.
Diploide – Quando ciascun cromosoma è presente come coppia, ciascuna coppia è costituita da cromosomi identici nel caso degli autosomi e, (nella femmina) dei cromosomi che determinano il sesso. La coppia è costituita da cromosomi non identici nel caso dei cromosomi che determinano il sesso nel maschio. L’insieme delle coppie cromosomiche inoltre corrisponde al numero ed alla morfologia tipici della maggior parte delle cellule somatiche della specie da cui le cellule sono derivate.

 

E

Efficienza di adesione – La percentuale di cellule inoculate che aderiscono alla superficie del recipiente di coltura in un tempo determinato.
Efficienza di clonaggio – La percentuale di cellule inoculate, seminate, piastrate che formano un clone.
Efficienza di piastramento – La percentuale di cellule che danno origine a colonie.
Endotelio – Uno strato cellulare simile all’epitelio che riveste spazi all’interno di tessuti di derivazione mesodermica, come i vasi sanguigni e derivato dal mesoderma dell’embrione.
Epitelio – Uno strato di cellule come si trova sulla superficie della pelle o nel rivestimento del tratto intestinale, in genere derivate dall’endoderma o ectoderma embrionico; eccezionalmente possono derivare dal mesoderma renale come nel caso dei tubuli renali e del mesotelio che ricopre le cavità corporee. Queste cellule frequentemente hanno un alto rapporto nucleo / citoplasma se raffrontate ai fibroblasti.
Epitelio Simile – Si riferisce a cellule derivate dall’epitelio, ma molto spesso si usa per descrivere qualsiasi cellula di forma poligonale con margini netti tra le cellule e di forma pavimentosa.
Espianto – Tessuto rimosso da un organismo e trasferito in un terreno artificiale per la crescita. Questo costituisce la coltura primaria.
Eteroploide – Un termine usato per descrivere una coltura (non una cellula) dove le cellule presenti nella coltura hanno un numero di cromosomi diverso da quello diploide.
Euploide – Una cellula che contiene esatti multipli di cromosomi aploidi.

 

F

Fibroblasto simile – Un precursore proliferante del fibrocita differenziato maturo. Queste cellule sono in genere a forma affusciata (bipolari) od a forma di stella (multipolari) e si dispongono in fasci paralleli quando confluenti ed in presenza di inibizione da contatto. Queste cellule sono in genere migratorie e dotate di prolungamenti che superano il diametro nucleare di tre o più volte.

 

I

Ibridizzazione cellulare – La fusione di due o più cellule diverse per formare un sincarione.
Ibridoma – Il risultato della fusione di un linfocita produttore di anticorpo e di una cellula di mieloma in una singola cellula mononucleata. La sub-coltura produce una linea cellulare ibrida.
Inibizione da contatto – Inibizione della increspatura della membrana cellulare e della motilità quando le cellule sono a completo contatto con le cellule adiacenti, come nelle colture confluenti. Spesso precede la cessazione della proliferazione cellulare.
Intervallo di sub-coltura – Il tempo che intercorre tra due sub-colture successive di una linea cellulare. Sinonimo di intervallo di passaggio.

 

L

Linea cellulare – Una linea cellulare che emerge da un espianto primario dopo la prima sub-coltura. La linea cellulare implica che le colture che ne derivano siano costituite da cellule originariamente presenti nella coltura primaria.
Linea cellulare continua – Una popolazione di cellule che può essere propagata per un numero infinito di passaggi.
Inibizione dello sviluppo dipendente dalla densità.
Inibizione della mitosi correlata ad una aumentata densità cellulare.
Linea cellulare finita – Una coltura di cellule in grado di proliferare per un numero limitato di volte, dopo le quali cessa di proliferare.

 

M

Mieloma – Un tumore derivato da cellule mieloidi.
Monostrato – Un singolo strato di cellule “ ancoraggio-dipendenti “ che crescono su un substrato.
Mutante – E’ una cellula che si è modificata fenotipicamente rispetto alla popolazione originale a causa di un gene modificato od aggiunto.

 

N

Numero di passaggio – Il numero di volte che una popolazione di cellule è stato “passato” o “ sub-coltivato”.

 

P

Passaggio – Il processo di trasferimento o trapianto di una popolazione cellulare da un recipiente di coltura ad un altro. Ciò comporta in genere un aliquotamento o divisione della coltura cellulare mediante diluizione. Per cellule che non stanno crescendo attivamente, la sub-coltura può richiedere una riduzione del rapporto cellula/superficie. “Passaggio” è sinonimo di “sub-coltura”.
Popolazione eterologa – Una coltura nella quale non tutte le cellule assomigliano l’una all’altra. Tale coltura contiene cellule morfologicamente e geneticamente differenti.
Popolazione omologa – Una coltura nella quale le cellule sono tutte identiche (morfologicamente e geneticamente).

 

S

Sub-coltura – Raccolta di cellule da una coltura e loro utilizzo per dare inizio ad una nuova coltura. Questo termine è sinonimo di “passaggio”.

 

T

Tempo di generazione – L’intervallo da un punto del ciclo di divisione cellulare allo stesso punto del ciclo della successiva divisione. E’ distinto dal “tempo di raddoppio” e dal “tempo di raddoppio della popolazione”.
Tempo di raddoppio della popolazione – L’intervallo nel quale una coltura aumenta il numero totale di cellule per un fattore di due. Questo temine non è sinonimo di “tempo di generazione” cellulare.
Terreno chimicamente definito – Una soluzione nutritiva per la coltivazione di cellule nella quale ciascun componente è di struttura chimica nota. Tale mezzo si distingue dai mezzi “serum free” nei quali costituenti non completamente caratterizzati possono essere usati in sostituzione del siero.
Trasformazione cellulare – Una alterazione permanente del fenotipo cellulare probabilmente provocata da una modifica genetica irreversibile. La trasformazione può essere spontanea od è indotta da azioni chimiche o virali o di esposizione a radiazioni. La trasformazione è spesso caratterizzata (ma non definita) dalla comparsa di una linea cellulare da un espianto primario, da alterazione della morfologia tipica, da perdita di inibizione da contatto, da cariotipo anomalo, da modifiche della sensibilità virale, da modifiche delle proprietà antigeniche, da acquisizione di proprietà neoplastiche e dalla perdita di dipendenza dall’ancoraggio.
Transfezione – Il trasferimento, mediante mezzi artificiali, di materiale genetico da una cellula ad un’altra. Implica il trasferimento di una parte di nucleo, inferiore alla totalità, e proveniente da una cellula donatrice. La trasfezione viene realizzata utilizzando cromosomi isolati, DNA, geni clonati.
Trasformazione – Una alterazione permanente del fenotipo cellulare che si presume avvenga mediante una modificazione genetica irreversibile. Può essere spontanea, come nelle linee cellulari continue a rapido sviluppo, oppure indotta con mezzi chimici o tramite virus. In genere produce linee cellulari che hanno una aumentata velocità di crescita, una sopravvivenza infinita, una maggiore efficienza di piastramento e spesso sono tumorigeniche.