La conta microbica

Diversi sono i metodi per eseguire la conta microbica:
• (a) Diluizioni seriali; 
• (b) Numero Più Probabile – MPN; 
• (c) Osservazione Microscopica diretta con il tradizionale microscopio;
• (d) Conteggio Cellulare Elettronico; 
• (e) Densità Ottica – OD; 
• (f) Attività Metabolica ; 
• (g) Test di riduzione con il blue di metilene.

(a) Diluizioni Seriali 
Il campione / inoculo è diluito in una serie di provette da diluizione (9 ml) / flaconi (90 o 99 ml) LINK che sono poi trasferiti in piastra Petri LINK. Il numero di colonie (UFC) che si sviluppano dopo incubazione nel terreno nutritivo agarizzato sono contate con conta colonie LINK  e rapportate alla diluizione per calcolare il numero di microrganismi presenti nel campione originale.

(b) Numero Più Probabile – MPN
Diverse diluizioni nelle provette contenenti un terreno nutriente liquido sono eseguite con differenti volumi iniziali del campione / inoculo.
Al termine del periodo di incubazione, si applica un metodo statistico per stimare il numero più probabile di microrganismi presenti nelle provette. I risultati sono registrati come serie di positività nelle provette nelle quali si è verificata una moltiplicazione microbica.

(c) Osservazione microscopica diretta
Un quantitativo noto di campione / inoculo è trasferito nel pozzetto di uno speciale vetrino da microscopia contraddistinto da griglie. Il numero medio di microrganismi presenti in ogni griglia è conteggiato al microscopio e moltiplicato per un fattore per ottenere il risultato espresso in numero di microrganismi per millilitro di campione.
Si utilizza un colorante selettivo per differenziare i batteri da materiale non organico.

(d) Conteggio Cellulare Elettronico
Il contatore elettronico cellulare  conta automaticamente il numero di cellule presenti in un volume noto di liquido.

(e) Densità Ottica  – OD. (turbidità)  
La turbidità di un terreno nutritivo liquido inoculato aumenta con la progressiva moltiplicazione della popolazione microbica presente e può essere misurata mediante uno spettrofotometro.
La densità ottica del campione è proporzionale al numero delle cellule, alla loro dimensione e forma. 

(f) Attività Metabolica
Si misura progressivamente il quantitativo di un prodotto metabolico (esempio anidride carbonica, acidi organici) assumendo che essi siano proporzionali al numero di microrganismi presenti nel campione / inoculo. 

(g) Blue di metilene  (test della reduttasi)
Il test della reduttasi si basa sulla riduzione della presenza di ossigeno nel campione usando il colorante blue di metilene.
Il colore blue cambia da blue (presenza di ossigeno) ad assenza di colore (assenza di ossigeno).