Le Conserve alimentari

Le conserve hanno una durata quasi infinita, se preservate nelle migliori condizioni seguendo alcune semplici indicazioni, queste:

– l luogo ideale per riporle è fresco, asciutto e protetto dalla luce diretta del sole. La temperatura non dovrebbe superare i 23°;

– i vasi non devono essere impilati uno sull’altro, ma accostati: bisogna evitare di manomettere la capsula e, di conseguenza, la tenuta del mastice, che potrebbe deformarsi e lasciar filtrare aria, con conseguenze negative sulla conservazione.

La durata minima delle conserve è di due anni ma, dato che questi cibi sono trattati in modo da mantenere intatto il proprio valore nutritivo, possono essere consumati anche dopo, benché sia possibile che si verifichino delle alterazioni del colore o della consistenza della preparazione.  La produzione di conserve è un processo che, tecnicamente, sterilizza gli alimenti: la sicurezza dei cibi, anche se conservati per anni sui propri scaffali o in dispensa, non è in discussione. Sono celebri i casi di barattoli recuperati da navi inabissatesi più di cento anni addietro: a un attento esame microbiologico, sono risultati sicuri. Naturalmente non vi consigliamo di accantonare le vostre conserve per più di cent’anni, ma di non avere paura ad aprire il vasetto anche se sono passati più di due anni dalla sua chiusura.

In ogni caso, accertarsi della bontà del contenuto è semplice:

guardate il liquido di governo: se è torbido, potrebbe indicare un deterioramento del prodotto o essere stato indotto da minerali e altre sostanze presenti nell’acqua e nei cibi. Nel dubbio, per vostra maggiore sicurezza, vi consigliamo di far bollire il cibo a pentola scoperta prima di assaggiarlo: se dovesse produrre schiuma o emanare cattivo odore, meglio gettarlo;

osservate la conserva: verificate che non siano presenti muffe e macchie anomale, e che l’odore sia gradevole. Se state per aprire un Quattro Stagioni, tendete l’orecchio: se aprendolo sentirete il classico “pop”, lo schiocco metallico dovuto al sollevamento del centro della capsula, potrete essere certi che all’interno si era mantenuto il vuoto. Nel qual caso, la conserva sarà ancora di ottima qualità.
Una volta aperti, i vasetti devono venire riposti in frigo, richiusi, meglio se all’interno del portellone. Come ogni preparazione gastronomica, a quel punto avranno una durata media di tre o quattro giorni, a seconda del cibo in questione.