Le più comuni non conformità di campionamento e trasporto ufficiale dei prodotti alimentari

Le qui riportate non conformità sono i più frequenti casi di “contestazione” in sede giudiziaria che si possono verificare.

(a) Verbale sigillato tra il contenitore dell’unità campionaria e l’involucro esterno dell’aliquota piombata
(b) Assenza della esatta indicazione della natura della merce
(c) Confusione tra “aliquota” e “unità campionaria”
(d) Mancata corrispondenza tra la numerazione del cartellino e quella del verbale
(e) Richiesta di esami analitici inadeguati (esempio identificazione di specie zoologica in un formaggio “pecorino” in cui non si dichiara il tipo di latte impiegato)
(f) Richiesta approssimativa di esami (esempio se conforme quando manca l’etichetta; se regolamentare quando non ci sono norme)
(g) Richiesta di analisi irripetibile quando non sussistano le condizioni
(h) Errori sul numero di aliquote campionate o da lasciare in laboratorio
(i) Confusione tra ripetizione di analisi e revisione
(l) Confusione sul corretto utilizzo del campione in contradditorio.