Nota Applicativa Buona Prassi di Laboratorio N.6 – Applicazione della BPL al proprio laboratorio

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Applicazione della BPL al proprio laboratorio

L’applicazione della “corrente Buona Prassi di Laboratorio” è una esigenza non solo imposta da recenti direttive, ma anche “sentita” da molti di coloro che lavorano in laboratorio.   Il piacere e la soddisfazione di “lavorare bene” sono una aspirazione di tutti noi. Sovente il problema è costituito dalla limitata disponibilità di personale che dovrebbe essere coinvolto inizialmente nella messa a punto dei “protocolli” e nelle susseguenti procedure operative. 

Altra considerazione da farsi è che ogni laboratorio deve essere artefice della sua “Buona Prassi di Laboratorio” : deve essere il frutto della sua esperienza. Una intelligente soluzione è quella di adottare la tecnica del “passo dopo passo”, iniziando gradualmente secondo un programma prestabilito che porti a completare protocolli e procedure in un tempo prefissato di 18-24 mesi. Due ore alla settimana dovrebbero essere dedicate a questo scopo.

Il Direttore di laboratorio e tutto il personale hanno così il tempo sia di seguire la routine giornaliera che di dedicare tempo prezioso alla implementazione della “B.P.L.”.

 Perchè  la “B.P.L.”

Il “do it right the first time” degli anglosassoni  (fallo bene la prima volta) porta indubbi vantaggi:

 - si risparmia tempo

- si risparmia denaro

- si lavora con più soddisfazione

- i risultati sono affidabili a vantaggio di chi utilizzerà i risultati, dell’Operatore e del laboratorio

 I punti chiave della “c B.P.L.”

I punti di maggiore rilievo da considerare nell’implementare la “c B.P.L.” sono i seguenti:

 - il personale 

- i locali

- la strumentazione analitica ed ausiliaria

- i reagenti

- le procedure operative standard (SOP)

- la lettura, registrazione, archiviazione dei risultati

- il controllo ispettivo da parte di terzi

 L’introduzione della “c B.P.L.” nel proprio laboratorio

La “Buona prassi di Laboratorio” non è una attività statica, ma in continuo movimento al fine del miglioramento. Protocollo operativo, procedure analitiche, registrazione risultati, rapporto finale sono in continua evoluzione.

Qualità nel laboratorio di analisi: Quattro principi base

 1. Le misurazioni devono essere condotte seguendo metodi validi.

 2. Devono essere utilizzati Materiali di Riferimento Certificati  per assicurare la riferibilità delle misurazioni.

 3. I laboratori devono prevedere una verifica indipendente  delle loro prestazioni 

partecipando a programmi collaborativi di analisi  interlaboratorio nazionali ed internazionali.

 4. I laboratori devono ricercare l’approvazione indipendente  del loro Sistema di Qualità, 

preferibilmente mediante l’accreditamento.