Nota Applicativa Buona Prassi di Laboratorio N.7 – Il personale ed i locali di laboratorio

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BPL – Il personale ed i locali di laboratorio

Il Personale

1. Tutte le persone coinvolte nell’attività di laboratorio, a partire dai Dirigenti sino ad arrivare agli addetti alle pulizie, devono possedere  una preparazione, addestramento, esperienza (e titolo di studio) che renda loro possibile la corretta esecuzione dei compiti loro assegnati.

2. Negli archivi del laboratorio devono essere riportati la “job description”, l’addestramento analitico seguito (seminari, corsi, etc.),  l’addestramento “BPL” ricevuto, l’esperienza acquisita da ogni singolo componente il laboratorio nell’ambito del proprio compito. Questa documentazione è molto utile quando si verifica un cambio di personale.

3. Il numero di persone deve essere sufficiente per l’esecuzione corretta e nei tempi dovuti di tutte le analisi che si intende eseguire come da protocollo.

4. In laboratorio deve essere disponibile il diagramma organizzativo con i compiti assegnati a ciascun operatore.

5. Il personale deve essere stato addestrato e deve operare con tutte le necessarie precauzioni di sicurezza per prevenire rischi chimici, biologici, radioattivi, meccanici, fisici.

6. Il personale deve essere stato addestrato ad indossare abiti e sistemi protettivi idonei alle operazioni che esegue (guanti, maschera, occhiali, camice, grembiule, schermo protettivo, etc.).

7. Qualsiasi persona che sia affetta da malattia od altro impedimento che potrebbe influenzare negativamente la qualità dei risultati deve essere esclusa dalla attività analitica.

 I locali

Il laboratorio deve essere di dimensioni tali e costruito in modo da facilitare la preparazione e conservazione dei campioni e le determinazioni analitiche. Ci dovranno essere opportune separazioni in modo da impedire che funzioni od attività abbiano effetti avversi sulla conduzione del laboratorio.

La parte chimico-fisica deve essere separata da quella biologica e le apposite strutture (cappe, isolatori, cabine biohazard, etc.) devono garantire l’isolamento di sostanze volatili, radioattive, infette, etc.  Idealmente un locale dovrà essere destinato al ricevimento dei campioni; un locale alla sala delle bilance; un locale “cucina” predisposto alla preparazione dei terreni per microbiologia. 

Non sempre un laboratorio dispone di tutti questi locali ed in tal caso il Responsabile dovrà preoccuparsi di approntare una piantina nella quale sono riportati e giustificati i posizionamenti di tutta la strumentazione analitica e non analitica ed un protocollo che indica la movimentazione interna e ne spiega le ragioni pratiche in modo logico.

Testo: Roberto Ligugnana