Nota Applicativa Chimica N.6 – Determinazione della sostanza secca nel formaggio

AROUNDLABNEWS-txt-note-applicative

La presente Nota fa riferimento alla Norma FIL-IDF 5A:1969 

 

Definizione

La materia secca del formaggio è la massa, espressa in per cento sul peso, che rimane dopo il processo di essiccazione.

 

Apparecchiatura e prodotti chimici

- Bilancia analitica sensibilità 0,1 mg

- Essiccatore

- Gel di silice con indicatore igrometrico (come disidratante)

- Stufa per essiccazione per temperatura di 105°C

- Capsule in alluminio diametro 70×20 mm

- Pinza per manipolazione capsula

- Quarzo granulare fine, lavato, calcinato

- Bacchetta in vetro con estremità appiattita

 

Campionamento e preparazione del campione

Attenersi alla Norma FIL-IDF 50:1969.

 

Protocollo analitico

1. Introdurre circa 20 g di quarzo lavato, calcinato, granulare fine e la bacchetta in vetro nella capsula di alluminio o di acciaio con coperchio.

2. Essiccare la capsula senza coperchio contenente il quarzo e la bacchetta in vetro in stufa a 105°C sino a peso costante.

3. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente la capsula chiusa in essiccatore e pesare.

4. Trasferire rapidamente nella capsula circa 3 g del campione di formaggio e pesare.

5. Mescolare con precauzione la massa di formaggio con il quarzo, aiutandosi con la bacchetta in vetro che viene lasciata nella capsula.

6. Essiccare la capsula per 4 ore in stufa a 105°C. Il coperchio è posto lateralmente alla capsula.

7. Applicare il coperchio e trasferire rapidamente la capsula in essiccatore e lasciare raffreddare. Pesare.

8. Ripetere il processo di essiccazione, con pesate ogni 30 minuti, sino a peso costante.

L’essiccazione deve continuare sino a quando la differenza in peso tra due pesate successive non è superiore a 0,5 mg.

 

Espressione dei risultati

                                  100 x peso dopo essiccazione

Materia secca = ———————————————-

                                   Peso prima dell’essiccazione

Lo scarto massimo tra due determinazioni parallele non deve essere superiore allo 0,1% in materia secca.

 

Riferimento

Norma FIL-IDF 5A:1969