Nota Applicativa Microbiologia N.17 – NOMINATION HOMO SAPIENS

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L’uomo pretende di essere al centro dell’universo e come tale si evoca il diritto di giudicare e catalogare tutto quello che lo circonda. Ma non ci siamo mai chiesti come i microrganismi “vedono” l’uomo? E’ molto piacevole leggere nel libro “The Other End of the Microscope: The bacteria Tell Their Own Story di E. Koneman  il capitolo “The Renaming of Homo sapiens”  (Edito da American Society for Microbiology) come l’assemblea dei microrganismi decide il nuovo nome scientifico da dare a noi esseri umani.

Ecco la mia traduzione:

“L’assemblea dei microrganismi

Il Presidente dell’assemblea dei microrganismi, Escherichia coli, invita i relatori del Comitato “Tassonomia Umana” a presentare le raccomandazioni per il nuovo appellativo scientifico da dare all’Homo sapiens. Il comitato ha deliberato molti nomi, ma la presidenza ha deciso di limitare la lista finale a solo 10. Se necessario è prevista la votazione ripetuta sino a raggiungere il quorum del 50%. Ognuno dei 10 nomi selezionati è presentato da un gruppo di batteri che indicano il motivo della loro scelta. I relatori delle 10 “nomination”, in ordine di presentazione, sono: Moraxella lacunata, Flavobacterium multivorum, Escherichia coli, Streptococcus agalactiae, Erwinia erbicola, Bacillus licheniformis, Proteus mirabilis, Stenotrophomonas maltophilia, Caseobacter polymorphus, Streptococcus pyogenes.

Le “Nomination”

Nomination n.1 Homo bilacunatus

Nomination n.2 Homo multivocalis

Nomination n.3 Homo heterotrichoides

Nomination n.4 Homo aflugialis

Nomination n.5 Homo terracola

Nomination n.6 Homo terracyclus

Nomination n.7 Homo narcissious

Nomination n.8 Homo stenohabitans

Nomination n.9 Homo expediens

Nomination n.10 Homo prokaryocida

 

Nomination n.1 presentata da Moraxella lacunata

“Grazie Signor Presidente. A nome mio e del mio collega Bacillus lacunatus propongo il nome Homo bilacunatus. Come ricorderete, il nome lacunatus mi è stato assegnato, unitamente al mio collega bacillo, perché noi ci nutriamo del terreno agarizzato che si trova al di sotto delle nostre colonie, producendo ciò che agli uomini appare come una “lacuna”.  Il nuovo nome che noi proponiamo  non riflette alcuna azione vendicativa nei confronti degli essere umani. Il termine “lacuna” significa anche “foro”, “apertura”. Osservando gli umani si può notare come abbiano una apertura ad entrambi le estremità. Infatti molti nostri colleghi microrganismi albergano in entrambe queste aperture e possono confermare quanto da me asserito. Una delle aperture sembra dedicata all’alimentazione, al parlare mentre l’altra alla eliminazione. In alcune malattie questi processi sembrano invertiti, il che mette noi microrganismi qualche volta in confusione. In conclusione, il termine “bi-lacunatus”, legato ad una caratteristica anatomica, ci sembra ben appropriato e quindi votiamo per Homo bilacunatus.”

Nomination n.2 presentata da Flavumbacterium multivorum

“Anche io parlo a nome dei miei colleghi che hanno il mio secondo nome Pseudomonas multivorans e Desulfococcus multivorans. Noi siamo soddisfatti del nome assegnatoci che sta ad indicare la nostra abilità ad utilizzare molti carboidrati. Noi intendiamo restituire la gentilezza dell’uomo e presentiamo il nome Homo multivocalis come nostra nomination. Questo nome vuole riconoscere i molti suoni che gli uomini sono in grado di emettere. Nessun essere del regno animale, e tanto meno noi microbi, ha questa caratteristica. Molti animali emettono anche piacevoli suoni, ma si tratta di una singola sonorità, al massimo 3 o 4 note in sequenza.  L’uomo deve essere applaudito per la moltitudine di geni accumulati nel tempo per ottenere la padronanza delle sue corde vocali. I suoni che un soprano od un baritono sanno emettere sono unici ed introvabili in natura in qualsiasi altra specie.”

Nomination n.3 presentata da Escherichia coli

“Ben a ragione potremmo rivalerci contro l’uomo per la insoddisfazione per il nome che ci è stato affibbiato. Il nome Escherichia fa infatti riferimento ad un poco noto medico tedesco di nome  Theodor Escherich. Avremmo preferito un nome come Bacillus flagellatus in riconoscimento del magnifico flagello che ci distingue oppure Bacillus lactofermentans  per evidenziare la nostra abilità a fermentare il lattosio, cosa non comune a tutti i procarioti. Ma quello che è ancora peggio è che con il nome coli siamo stati assegnati permanentemente  all’intestino umano, mentre noi siamo presenti in molte altre nicchie più pulite. Con la eccezione del Campylobacter coli e Vibrio coli, che in ogni caso non gradiscono il loro secondo nome, una grande moltitudine che pur albergano nell’intestino non sono chiamati coli! Non abbiamo in ogni caso intenzione di vendicarci e la nostra scelta è basata unicamente su un fatto fisiologico. In riconoscimento della peluria che ricopre gran parte del suo corpo, la nostra nomination è Homo heterotricoides. Hetero è stato introdotto per ricordare che non tutti hanno una abbondante produzione pilifera. Inizialmente ci eravamo orientati per Homo cephalocrina (uomo con testa capelluta) ma successivamente abbiamo cambiato idea per non creare problemi ai calvi.

La mia collega Gardnerella vaginalis, forse in parte irritata per l’associazione del suo nome al luogo di residenza, aveva proposto Homo pubiocrinosa, in funzione dei peli che coprono il pube, ma il nostro gruppo non lo ha accettato.”

Nomination n.4 presentata da Streptococcus agalactiae

Io rappresento altri colleghi il cui nome è preceduto dalla lettera “a” ad indicare che non siamo in grado di fare alcune cose. Ad esempio il Citrobacter amalonyticus  non può utilizzare il malonato, l’Achromobacter xylosoxidans non può produrre colonie pigmentate, l’Acinetobacter anitratus (Acinetobacter baumannii) non é in grado di muoversi e di ridurre i nitrati. Il mio nome Sreptococcus agalactiae fa riferimento  al tempo passato quando, infettando la ghiandola mammaria di bovine e capre, le rendevamo incapaci di produrre latte. Il mio gruppo non è pertanto riconoscente all’uomo ed ha deciso di mettere in evidenza una peculiarità che gli manca e cioè la capacità di volare: Homo aflugialis.

Citrobacter amalonyticus aveva proposto Homo acaudiforme per la mancanza della coda, ma non essendo anatomicamente corretto, è stato scartato.”

Nomination n.5 presentata da Erwinia herbicola

“Parlo a nome di altri colleghi che incorporano “cola” in coda al loro nome. Così il mio nome erbicola sta a significare associato ad erba , Spiroplasma floricola associato a fiori , Pseudomonas hibiscicola associato a vegetali, Bacteroides denticola associato ai denti, Vibrio costicola associato alle costole, Herrelea vaginicola associato al sistema genitale femminile. Alcuni di noi avevano espresso l’idea di unire il nome dell’uomo a scarichi da lui provocati proponendo Homo piscinus, Homo Pissier, sino ad arrivare in modo spassoso a Homo cocacola visto i fiumi di tale bevanda da lui ingurgitata (il che avrebbe però provocato le ire della Pepsicola). Tutti questi nomi sono stati considerati non appropriati o quantomeno non graditi all’uomo e si è così arrivati a proporre Homo terricola in quanto associato al pianeta terra.”

Nomination n.6 presentata da Bacillus licheniformis

“A nome del mio clan dei Bacillus  e dei nostri cugini Clostridi,  per i quali l’ambiente più consono è la polvere della terra, proponiamo il nome Homo terracyclicus per legarlo al fatto che egli “viene dalla terra a ritorna alla terra”.

Nomination n.7 presentata da Proteus mirabilis

“Quello che ha impressionato i componenti del mio clan Proteus è che l’uomo non ha mai fatto riferimento, nel dare il nome ai microrganismi, agli eroi della mitologia umana. Avremmo gradito che per Neisseria gonorrhoeae, invece di usare il nome del signor Albert Neisser, fosse stato usato un nome legato  all’amore e cioè  Cupido ( Cupidoides gonorrhoeae) o Psiche ( Psychococcus gonorrhoae). Così pure invece di Pseudomonas, in riconoscimento dei flagelli polari anteriori che spesso assomigliano a serpi, avremmo preferito l’associazione a Medusa e da qui il nome Medusamonas aeruginosa; Icariusiella  invece di Klebsiella per questi batteri che hanno flagelli  fragili e disfunzionali ad alte temperature come le ali al sole di Icaro. Con questa terminologia mitologica  in mente proponiamo  il nome di Homo narcissious  da Narcisio il figlio di Cefiso per la tendenza dell’uomo a considerarsi al centro dell’universo. Avevamo anche discusso i nomi di Homo egogenicus e Homo animoides sempre per evidenziare l’attitudine dell’uomo alla sua egocentricità.”

Nomination n.8 presentata da Stenophomonas maltophilia

“A nome del mio clan Stenotrophomonas  ( dal latino steno = piccolo; tropho = svilupparsi) che sta a significare da un punto di vista fisiologico la nostra prerogativa, secondo l’uomo, ad avere difficoltà di moltiplicazione,  propongo il nome Homo stenohabitans. Ciò a ripicca del fatto che mentre noi microrganismi siamo in grado di occupare un numero incredibile di nicchie (estremofili), l’uomo è in grado di vivere in pochi ambienti.”

Nomination n.9 presentata da Caseobacter polymorphus

“Parlando anche a nome di Brevibacterium casei, Leuconostoc mesenteroides e Pediococcus acidilactici che sono utilizzati nel settore caseario, vegetale e delle carni, voglio ringraziare l‘uomo per la collaborazione che ci offre nel permetterci di mettere in evidenza le nostre capacità metaboliche che rendono gli alimenti più graditi. Per questo motivo proponiamo  il nome Homo expediens per le sue capacità di saper sfruttare al meglio le nostre prerogative per un livello di vita migliore.“

Per dovere di cronaca è opportuno a questo punto ricordare che gran parte dell’assemblea ha rumoreggiato ed in particolare lo Streptococcus pyogenes è intervenuto con una vibrata protesta affermando che era stata fatta una non realistica presentazione dell’uomo che anzi dovrebbe essere considerato un “assassino di microrganismi” (sarebbe sufficiente chiederlo a Salmonella, Shigella, Vibrio, Yersinia, Haemophylus, Neisseria, Staphylococcus).

Nomination n.10 presentata da Streptococcus pyogenes

“ Nessuno di noi dovrebbe essere accondiscendente nei confronti dell’uomo perché troppe nostre famiglie e clan sono state sterminate dalle sue mani e dalle campagne antibatteriche. Il mio clan degli streptococchi propone pertanto  i nomi di Homo microbevorare, Homo prokaryocida o Homo  bacteriolytica. Considerato che si può presentare un solo nome, Homo prokaryocida è quello scelto da noi.”

A questo punto il Presidente dell’assemblea dei microrganismi, Escherichia coli, invita tutti i presenti a votare. Al primo turno sono eliminati le 5 nomination con il numero più basso di voti. Rimangono in lizza Homo multivocalis, Homo terricola, Homo terracyclicus, Homo stenohabitans e Homo prokaryocida. Al termine del secondo turno di votazioni rimangono Homo multivocalis e Homo stenohabitans.

Alla fine Homo multivocalis riceve il 52% dei voti e Homo stenohabitans il 48%.