Nota Applicativa Procedure Operative Standard N.3 – Come operare con liquidi criogenici

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Manipolazione liquidi criogenici

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD

- Oggetto

Protezione del personale addetto alla manipolazione di liquidi criogenici nel laboratorio di analisi

- Obiettivo

Ridurre i rischi da manipolazione di liquidi criogenici

- Terminologia

Azoto liquido, Criobiologia, Criogenia, DMSO, D.P.I., Dispositivi di Protezione Individuale, Ghiaccio

secco, Glicerolo, Ustione, Vial

- Responsabilità

Responsabile della Sicurezza in laboratorio

- Materiale

Guanti per criogenia, Scatola per provette , Provetta per criogenia, Kit antiustioni, Visiera protettiva, Grembiule per criogenia

- Protocollo

- Avvertenze generali

a. Operare in ambienti ben ventilati

b. Indossare sempre i Dispositivi di Protezione Individuale  (guanti, schermo facciale, grembiule)

c. Non indossare pantaloni con risvolto

d. Non riempire mai all’eccesso recipienti per azoto liquido in posizione verticale

e. Non chiudere mai ermeticamente contenitori per azoto liquido

f. Fare molta attenzione al travaso di azoto liquido

g. Togliersi immediatamente gli abiti in caso di versamento sugli stessi di azoto liquido

h. Leggere con cure le misure preventive per il travaso di azoto liquido

i. Non riparare contenitori prima di averli svuotati da azoto liquido

j. Mantenere in buone condizioni la stazione di Pronto Soccorso per bruciature

k. Recarsi immediatamente al Pronto Soccorso in caso di ustioni.   – Cura dei Guanti

l. Non immergere mai i guanti in azoto liquido

m. Utilizzare sempre guanti di corretta taglia

n. Non utilizzare i guanti alla fiamma diretta

o. Non lavare i guanti criogenici in lavatrice. Conservarli in un ambiente asciutto

p. Utilizzare sempre i guanti in combinazione con il grembiule criogenico

- Caricamento / Svuotamento contenitori criogenici

Opportune precauzioni devono essere prese quando si prelevano campioni  dall’interno dei contenitori  criogenici. Indossare sempre i D.P.I. Non attenersi a questi suggerimenti può determinare gravi ferite.

- Ispezione contenitori criogenici

Controllare sistematicamente con cura  i contenitori all’atto della installazione per accertare l’assenza  di incrinature o danneggiamenti. E’ consigliabile di caricare il contenitore con azoto liquido e verificare  a distanza di 24 – 48 – 72 ore le sue condizioni.

- Ustioni

Il contatto della pelle con i liquidi criogenici provoca ustioni.  Durante il travaso proteggere sempre  occhi e pelle.  Per la protezione delle braccia adottare guanti lunghi coibentati, di facile rimozione. I pantaloni devono rimanere al di fuori delle calzature in modo da proteggersi da eventuali fuoriuscite  di  liquidi. Utilizzare sempre  la visiera protettiva.

- Manipolazione delle fiale criogeniche

Le fiale possono “esplodere” nel momento del loro prelevamento dall’azoto liquido. Nell’estrarre una fiala da un sistema di conservazione a bassa temperatura attenersi a precise precauzioni.  Indossare camice, schermo facciale, guanti coibentati. Fare attenzione al rischio biologico a seguito di possibile  fuoriuscita di materiale biologico contaminato o contaminante.

- Contaminazione sistema di congelamento

In caso di contaminazione sospetta del contenitore per fuoriuscita di liquido potenzialmente infetto, procedere alla decontaminazione dopo aver riportato il recipiente a temperatura ambiente.