Nota Applicativa Procedure Operative Standard N.6 – Precauzioni per riduzione rischio di infezioni in ospedale

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Nota Applicativa Procedure Operative Standard N.6 – Precauzioni per riduzione rischio di infezioni in ospedale

Le “Precauzioni Universali” possono prevenire la trasmissione dei patogeni veicolati dal sangue o da altri liquidi biologici solo a patto che l’operatore sanitario o di laboratorio di microbiologia si adegui alle direttive impartite in uno specifico documento scritto, adottato anche per la formazione e ala Procedura Operativa Standard (POS). L’applicazione delle norme da parte degli operatori sarà

maggiore se essi comprenderanno le nozioni e le ragioni alla base delle “Precauzioni Universali”, oltresapere che verranno tenuti sotto controllo.

Procedura Operativa Standard

- IDENTIFICAZIONE

Numero di Protocollo……….. Nome Responsabile……………… Nome compilatore…………

Data di emissione…………… Numero di Pagina…………………

Data di Revisione…………… Numero totale di pagine………….

- OGGETTO

Precauzioni universali da applicare nella manipolazione di liquidi biologici per la protezione degli operatori sanitari e laboratorio biologico dal rischio di infezione.

- OBIETTIVO

Riduzione delle infezioni negli ambienti nosocomiali e nel laboratorio di microbiologia evitando all’operatore una esposizione parenterale, mucosa o della cute non integra ai patogeni veicolati dal sangue o da altri liquidi infetti.

- RESPONSABILITA’

Responsabile della Sicurezza in ambito nosocomiale o laboratoristico.

- TERMINOLOGIA

Buona Prassi Igienica, D.P.I., Dispositivo di Protezione Individuale, Patogeno, Potenzialmente patogeno, Precauzioni Universali, Rischio Biologico, Rischio di infezione, TNT, Tessuto Non Tessuto.

- MATERIALE

PROTEZIONE CUTE Crema ammorbidente per mani

PROTEZIONE MANI Guanti ,Sottoguanti

GREMBIULI Grembiule impermeabile

CAMICI Camice monouso

PROTEZIONE CORPO Tuta monouso

PROTEZIONE VISTA E MUCOSE Occhiali , Schermo

PROTEZIONE VIE RESPIRATORIE E MUCOSE

Visiera protettiva , Maschera facciale monouso

RACCOLTA RESIDUI BIOLOGICI Contenitori di sicurezza, Contenitori di sicurezza per rifiuti clinici

RACCOLTA RESIDUI  CITOTOSSICI

Contenitori di sicurezza per rifiuti citotossici

RACCOLTA RIFIUTI A RISCHIO INFETTIVO

Sacchetti 45 litri con coperchio a tenuta ermetica e maniglia

PULIZIA SUPERFICI Kit di pronto intervento per bonifica di accidentali perdite di liquidi biologici

TRASPORTO CAMPIONI DAI REPARTI AL LABORATORIO

Sacchetti , Cestello, Etichette autoadesive

ADDESTRAMENTO Dischetto “Il rischio biologico in ospedale – Le infezioni professionali”,

Manuale “La sicurezza nei reparti ospedalieri”

-PROTOCOLLO

L’espressione “Precauzioni Universali” indica un sistema di controllo fondato sul presupposto che il sangue ed i liquidi biologici costituiscono una potenziale fonte di patogeni.

Oltre al sangue, i liquidi riconosciuti come direttamente legati alla trasmissione di patogeni veicolati dal sangue sono il liquido seminale, le secrezioni vaginali, il liquido cerebro-spinale, il liquido sinoviale, il liquido pleurico, il liquido peritoneale, il liquido pericardico, il liquido amniotico, il latte materno, la saliva in ambiente odontoiatrico e tutti i terreni nutritivi inseminati in laboratorio.

- LINEE GUIDA

MANI –  Lavarsi le mani prima e dopo aver prestato assistenza a ciascun paziente. Sapone, frizione e acqua corrente sono le caratteristiche ideali di un efficace lavaggio. Il sangue od i liquidi corporei che contaminano la cute non protetta dell’operatore dovrebbero essere eliminati immediatamente con il lavaggio.

Il lavaggio delle mani è indispensabile ogniqualvolta si tolgono i guanti od altri D.P.I. ed al momento di lasciare un’area di lavoro in cui si sia verificato un contatto con il sangue o con un altro materiale potenzialmente infetto.

GUANTI – Obbligo di utilizzare i guanti ogniqualvolta si eseguano interventi con accesso vascolare e quando si maneggino o si tocchino superfici od oggetti contaminati.

La scelta del guanto è in funzione del compito che deve essere svolto. Si raccomanda l’uso di guanti sterili per gli interventi che comportano un contatto con le aree del corpo sterili. Si devono adottare guanti da esplorazione per quegli interventi che comportano un contatto con le mucose e per tutti gli altri procedimenti che non richiedono l’uso di guanti sterili. Poiché i guanti chirurgici o da esplorazione non possono essere lavati o sterilizzati, non devono essere riutilizzati.

GREMBIULI – Devono essere indossati durante gli interventi o le attività che possono causare spruzzi o schizzi di sangue o di altri liquidi biologici, per proteggere gli indumenti di lavoro degli operatori. Dovrebbero essere possibilmente impermeabili.

CAMICI – Dovrebbero essere in “tessuto non tessuto” che impedisce il passaggio del sangue o dei liquidi biologici sugli indumenti dell’operatore e viceversa.

MASCHERINE E  OCCHIALI PROTETTIVI

Devono essere utilizzati per proteggere le mucose dell’operatore nel corso di attività che possa produrre schizzi di sangue o di altri liquidi biologici.

Gli occhiali protettivi devono essere indossati permanentemente in laboratorio.

AGHI E OGGETTI  ACUMINATI

E’ vietato ricorrere alla tecnica a due mani per re-incapucciare gli aghi montati sulle siringhe.

Gli oggetti acuminati, gli aghi e le siringhe già usate devono essere gettati in blocco, senza re-incapucciare l’ago, in apposito contenitore resistente alla puntura ed a prova di compressione situato nel punto di utilizzo.

RIFIUTI INFETTIVI Utilizzare sacchi a perfetta tenuta ermetica e con le diciture richieste dalle disposizioni legislative vigenti.

CAMPIONI DI LABORATORIO

I campioni devono essere contenuti in un doppio contenitore conforme alle disposizioni del Ministero della Sanità. Tutti i campioni sono da considerarsi potenzialmente a rischio di infezione, indipendentemente dalla loro provenienza.

Utilizzare le apposite etichette con i segnali di rischio biologico.

SUPERFICI Pulire abitualmente le superfici per rimuovere fisicamente i microrganismi e la sporcizia.

Utilizzare soluzioni disinfettanti-detergenti preparate in base alle istruzioni del produttore per quel determinato impiego. In caso di spargimenti, adottare gli appositi kit per il recupero del prodotto e la decontaminazione della superficie.

ADDESTRAMENTO Prevedere incontri periodici con gli operatori, utilizzando l’apposito materiale didattico.

‰ Riferimenti

Susan Sebazco – Le Precauzioni Universali – Sala Operatoria – Anno XXIV – Luglio 1996 – pg 13/15.