Nota Applicativa Procedure Operative Standard N.7 – Differenti impieghi della micropipetta a cuscinetto d’aria

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La micropipetta a cuscinetto d’aria può essere impiegata in quattro differenti modi:

- pipettaggio diretto

- pipettaggio inverso

- pipettaggio ripetitivo

- risospensione

La POS riportata ha lo scopo di chiarire a tutti componenti di laboratorio come e quando scegliere il metodo di pipettaggio più appropriato.

 

PROCEDURA OPERATIVA STANDARD

- Oggetto

Scelta e corretto impiego del metodo di pipettaggio con micropipette

- Obiettivo

Corretto utilizzo delle micropipette da parte di tutti i componenti il laboratorio

- Terminologia

Aspirazione, Ergonomia, Erogazione, Espulsore, microlitro, Pipettaggio diretto, pipettaggio inverso, Pipettaggio ripetitivo, Risospensione, Puntale Puntale con filtro

- Responsabilità

Capo laboratorio

- Materiale

Micropipette, puntali, Puntali con filtro.

 

 

Pipettaggio diretto

E ‘il modo più comune di impiego di una micropipetta.

Adatto per la maggior parte dei reagenti liquidi.

Il volume aspirato corrisponde al volume erogato.

Con la seconda pressione sul pulsante di comando, tutto il liquido viene espulso dal puntale.

 

1. Dopo aver adattato perfettamente il puntale alla micropipetta, premere il pulsante di comando: il pistone elimina parte del volume morto. 2. Immergere il puntale nel liquido da prelevare. Rilasciando la pressione sul pulsante di comando, il liquido viene aspirato.

3.Sollevare il puntale dal liquido facendolo scorrere lungo la parete del recipiente ed appoggiare la punta del puntale contro la parete del recipiente ricevente.

4. Premere il pulsante di comando sino al primo fermo; continuare la pressione sino al secondo fermo per far defluire i residui di liquido rimasto.

5. Premere l’espulsore per allontanare il puntale dalla micropipetta.

 

Pipettaggio inverso

Sistema di pipettaggio particolare adatto per liquidi leggermente viscosi o che tendono a produrre schiuma. Il volume di liquido aspirato è più grande di quello necessario. Si migliora la precisione su piccoli volumi di campione o nel pipettaggio ripetitivo.

1. Dopo aver adattato perfettamente il puntale alla micropipetta, premere il pulsante sino al secondo fermo.

2. Immergere il puntale nel liquido.

3. Rilasciare la pressione sul pulsante: il liquido viene aspirato.

4. Sollevare il puntale dal liquido facendolo scorrere lungo la parete del recipiente ed adagiarlo sulla parete del recipiente ricevente.

5. Premere il pulsante di comando sino al primo fermo:il volume programmato sarà erogato.

6. Rimuovere la micropipetta dal recipiente ricevente e premere il pulsante sino al secondo fermo per espellere il liquido residuo.

7. Premere l’espulsore per allontanare il puntale dalla micropipetta.

 

Pipettaggio ripetitivo

Tecnica che si basa sul pipettaggio inverso. Si adatta per test routinari e per pipettaggi in serie per ridurre ai fini ergonomici il movimento del pollice.

1. Dopo aver adattato perfettamente il puntale alla micropipetta, premere il pulsante sino al secondo fermo. Immergere il puntale nel liquido.

2. Rilasciare la pressione sul pulsante: il liquido sarà aspirato.

3. Sequenze di aspirazioni ed erogazioni mantenendo il liquido del secondo fermo come riserva

4. Rimuovere la micropipetta dal recipiente di ricevimento e premere il pulsante sino al secondo fermo per eliminare il liquido residuo

5. Premere l’espulsore per allontanare il puntale dalla micropipetta.

 

Risospensione

Operazione molto importante nella fase analitica di preparazione. Il mescolamento si ottiene con ripetute aspirazioni ed erogazioni, mantenendo il puntale sempre immerso nel liquido. Adottare un movimento lento del pistone per evitare la formazione di schiuma o l’entrata di gocce nella micropipetta.