Nota Applicativa Psicologia N.2 – Il vero capo

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Nel 1984 Ed Rosmann scriveva sul “Medical Laboratory Observer” nell’articolo “How to improve your lab’s productivity: a five steps program” alcuni suggerimenti fondamentali che a distanza di alcuni decenni sono tuttora validissimi.

Un ‘capo’ si rende conto quando nell’attività lavorativa i suoi uomini o donne non danno il massimo di se stessi, ma con maggiore difficoltà sa farli lavorare con più impegno.

In genere essi non amano essere criticati e reagiscono alla critiche in modo negativo. Essi vogliono essere coinvolti. Un ‘capo’ che si rende conto di questi fatti ed agisce conseguentemente in modo appropriato saprà certamente ottenere di più dai suoi collaboratori.

Un programma in cinque fasi

■ 1. RICERCA DELLE EFFICIENZE ED INEFFICIENZE

Per migliorare un qualsiasi programma di produttività è opportuno che tutti gli appartenenti al gruppo prendano in esame le efficienze e le inefficienze, identificando i problemi che richiedono soluzione. Tutto questo dando per scontato che tutti vogliano operare al meglio, per ottenere soddisfazione dal lavoro, anche se gli ostacoli possono essere di difficile superamento.

Un questionario è auspicabile in questa fase.

■ 2. VALUTAZIONE DEL QUESTIONARIO

Il ‘capo’, dopo un attento esame del questionario, dovrebbe impostare un programma in 3 tempi:

I. Informare tutti i membri che le informazioni sono state attentamente prese in considerazione.

II. Definire i limiti raccomandabili del programma di miglioramento.

III. Fornire “feedback” a tutte le persone coinvolte e mettere in evidenza i punti richiamati da tutti.

Il sapere che altri condividono lo stesso punto di vista, rinforza gli obiettivi del programma.

■ 3. FORNIRE RACCOMANDAZIONI

Dare indicazioni chiare e precise su come risolvere i problemi, assegnando priorità alle azioni proposte. Un gruppo di lavoro potrà dare il suo contributo in questa fase.

■ 4. ORGANIZZARE L’AZIONE

Formare un gruppo di lavoro per l’implementazione delle raccomandazioni, tenendo conto del personale, del materiale, delle risorse disponibili ed una scala temporale.

• Fissare dei risultati attesi e misurabili per ogni azione.

• Personale: riduzione assenteismo, etc.

• Fattori prestazionali: qualità e quantità

• Materiali e risorse: riduzione e migliore utilizzazione

• Tempo: migliore utilizzo ed alloccamento.

■ 5. AZIONE E FOLLOW UP

Nella fase finale del programma di miglioramento della produttività di laboratorio, i piani approvati devono essere applicati ed attentamente monitorati. I progressi devono essere regolarmente comunicati ai membri del gruppo.

Conclusioni

Non si deve demordere e si deve credere in quanto è stato definito e concordato anche se inizialmente i risultati sembrano inconsistenti.