Nota Applicativa Sicurezza N.10 – Manipolazione di farmaci chemioterapici in ospedale

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Manipolazione di farmaci chemioterapici in ospedale

Il progressivo aumento dei casi di neoplasie diagnosticati ed ospedalizzati ed il conseguente sviluppo dei trattamenti antiblastici di sempre nuova composizione richiedono l’adozione di tutti i mezzi necessari per la protezione delle attività lavorative che comportano un rischio cancerogeno per il personale addetto alla ma-nipolazione di farmaci antineoplastici.

Gli Art 19 e 20 del D.P.R. 303/56, Art 370  del D.P.R. 547/55 ed il D.L.vo n.81/08 indicano che “la preparazione dei farmaci antiblastici deve essere realizzata sotto idonea aspirazione localizzata e controllata, capace di contenere la dispersione del farmaco prevalentemente come aerosol ma anche come polvere aerodispersa.  Questo dispositivo deve essere esclusivamente dedicato alla preparazione dei chemioterapici antiblastici”.

•  Norme comportamentali generali per il personale

1.    E’ vietato l’accesso alla zona di preparazione dei farmaci antiblastici al personale non autorizzato

2.   E’ vietato l’ uso di cosmetici nella zona di lavoro perchè possono costituire una fonte di esposizione pro-lungata

3.   E’ vietato mangiare, bere, fumare e conservare alimenti o bevande nella zona di lavoro dove si manipo-lano sostanze citotossiche

4.    E’ vietato indossare gli indumenti protettivi fuori dalle zone di lavoro

•  La cappa per la preparazione dei farmaci antineoplastici

La preparazione dei farmaci antineoplastici deve essere eseguita in cappa di classe II dotata di filtro HEPA e di filtro a carbone. E’ opportuno precisare che eseguire le operazioni sotto la cappa a flusso laminare non è sufficiente a proteggere gli operatori se questi non si attengono a precise regole che vengono qui di seguito riportate.

•  Le operazioni prima di iniziare la manipolazione in cappa

- approntare tutto il materiale necessario alla manipolazione

- predisporre il recipiente ed il sacchetto per la raccolta dei rifiuti

- disinserire la lampada a raggi U.V. della cappa (se presente)

- accendere la cappa, accertandosi del corretto funzionamento

- pulire, partendo dall’alto verso il basso e dalla periferia verso il centro, il piano di lavoro e le pareti in acciaio inossidabile con idoneo  detergente ad alto pH

- disinfettare con una garza imbevuta di alcool 70% sterile  

- attendere 30 minuti prima di iniziare la manipolazione con i farmaci antineoplastici

- sul piano di lavoro della cappa deve essere rigorosamente introdotto solo il materiale indispensabile

•  La manipolazione in cappa

AZIONI DA EVITARE

- introdurre in cappa materiale non necessario alla manipolazione

- occludere i fori di passaggio dell’aria con fogli od altro materiale

- eseguire movimenti di scatto ed ampi delle braccia

- muovere lateralmente  mani/braccia alterando il passaggio d’aria frontale

- operare in vicinanza dell’apertura frontale della cabina

- interporre le mani od un oggetto a monte del materiale, tra il filtro ed il materiale sterile

- il vetro frontale della cappa deve trovarsi sempre nella sua massima posizione inferiore di fine corsa

AZIONI DA FARE

- muovere le braccia solo in direzione parallela al piano di lavoro

- posizionarsi e lavorare al centro della cappa

- posizionare sul piano di lavoro un foglio monouso, assorbente

- tenere il flacone leggermente inclinato durante il prelievo per evitare la contaminazione a monte

- pulire e disinfettare l’ interno della cappa come indicato nel paragrafo precedente

- spegnere la cappa non prima di 30 minuti dopo la ultimazione delle manipolazioni

- aprire le fiale contenenti farmaci antineoplastici solo dopo aver letto attentamente le istruzioni ed

  avvolgendo il collo della fiala con una garza sterile imbevuta di alcool per evitare la dispersione del farmaco sotto forma di aerosol ed il rischio di ferite da taglio

•  Manutenzione della cappa

Ogni sei mesi, ed in ogni caso ogni 1000 ore di lavoro, la cappa deve essere sottoposta a controllo da parte di un tecnico qualificato che dovrà verificare l’integrità dei filtri HEPA e la velocità dei flussi d’aria.

•  Riferimenti

American Medical Association Council Report – Guidelines for handling parenteral neoplastics. Jama 1985

Occupational Safety and Health Administration (OSHA) US Dpt of Labor -Workpractice guidelines for personell dealing with cytotoxic antineoplastic drugs. A. J. Hosp Pharm. 1986

World Health Organization – Laboratory Biosafety Manual 1995

D.L.vo n.81/08 – n. 242/96