Nota Applicativa Sicurezza N.11 – Ciò che si deve sapere sui guanti
Ciò che si deve sapere sui guanti
1. VALUTAZIONE DEL RISCHIO
- Rischi meccanici: abrasioni, ferite da taglio/punta
- Rischi chimici e biologici: sostanze pericolose (acidi, solventi, grassi, ammoniaca, candeggina, sostanze corrosive in genere, fluidi biologici)
- Rischi termici: utilizzo di oggetti molto caldi/molto freddi criogenia)
- Rischio radioattivo: raggi UV, X, γ , utilizzo di sostanze radioattive
2 – IDENTIFICAZIONE DEL MODELLO IN FUNZIONE DEL RISCHIO
- Rischi meccanici: in fibra speciale, con inseriti silicati di alluminio
- Rischi chimici: guanti in PVC, nitrile, neoprene con rivestimento interno
- Rischi biologici: guanti in lattice, nitrile, vinile, polietilene
- Rischi termici: caldo in tessuto Kevlar; freddo e per criogenia in fibra speciale
3 – ACCERTAMENTO RISPONDENZA ALLA NORMATIVA
EN 420: principi generali;
EN 388 : rischi meccanici;
EN 374 : rischi chimici e/o Microbiologici;
EN 407 : protezione termica;
EN 511 : protezione da freddo;
EN421 protezione da contaminazione radioattiva;
EN 60903: guanti da elettricista (vedi dichiarazione di conformità)
4 – SCELTA DELLA TAGLIA
5 – SCELTA DEL CONFEZIONAMENTO
6 – VALUTAZIONE DELLE POSSIBILI ALLERGIE AI MATERIALI
Esempio lattice: scegliere sottoguanti in seta
7 – DISLOCAZIONE GUANTI IN LABORATORIO
Nei punti/posti accessibili a tutto il personale
8 – SMALTIMENTO
9 – ORGANIZZAZIONE ORDINE SUCCESSIVO
10 - “Procedura Operativa Standard” per corretto impiego
NB Guanti per alimenti : Riferimenti alla legge : Direttiva Quadro CEE 89/109 si applica a tutti gli articoli e materiali finalizzati al contatto con i generi alimentari e sancisce i vari requisiti di integrità e innocuità dei loro componenti.