Nota Applicativa Sterilizzazione N.2 – L’autoclave da laboratorio in accordo al D.L.vo 81/08, alla B.P.L e Norme UNI EN 45001

AROUNDLABNEWS-nota-applicativa

AROUNDLABNEWS-nota-applicativa-STERILIZZAZIONE

L’autoclave da laboratorio in accordo al D.L.vo 81/08, alla B.P.L e Norme UNI EN 45001

Il Decreto Legislativo n.81/08 richiede che la strumentazione da laboratorio garantisca la salute dell’ operatore e prevenga danni all’ ambiente. La “B.P.L.” e le norme UNI EN 45001 prevedono che la strumentazione sia conforme all’ uso per cui è destinata e che i cicli di funzionamento siano validati da documentazione registrata.Le norme europee in tema di recipienti a pressione richiedono la costruzione in accordo a normative ufficiali internazionali che in Italia sono controllate dall’ Ispesl.

•  CONFORMITÀ IN ACCORDO AL D.L.VO 81/08

Protezione dell’ operatore

1.    L’ autoclave deve essere dotata di valvola di sicurezza il cui eventuale getto di vapore non deve colpire l’ operatore

2.   L’ autoclave non può entrare in funzione se il coperchio non e’ chiuso ermeticamente

3.   La pressione in camera di sterilizzazione deve tornare immediatamente a zero in caso di maldestro tentativo di apertura del coperchio

4.    Il coperchio non deve consentire la sua apertura sino a quando esiste pressione in camera di sterilizzazione

5.   Il coperchio deve essere protetto da materiale isolante per evitare possibili ustioni all’ operatore

6.   Un indicatore luminoso del ciclo di sterilizzazione sul pannello di comando deve indicare all’ operatore in modo inequivocabile la fase del ciclo operativo, al fine di prevenire errori di manovra

7.    Un sistema di fusibili di sicurezza esterno allo strumento deve togliere corrente in caso di corto circuito

8.   L’ uscita del vapore dalla valvola di scarico automatica deve essere convogliata in un contenitore di raccolta protetto

9.   Le istruzioni d’ uso devono essere disponibili immediatamente. E’ per questo motivo che vengono stampate sul frontale dell’ autoclave

10.  Le rifiniture esterne devono essere arrotondate ed in ogni caso sagomate senza angoli vivi per evitare danni (abrasioni, graffi,etc.) all’ operatore

11.  La caldaia deve essere coibentata per ridurre i rischi di scottature all’ operatore

Protezione dell’ ambiente

1.    Riduzione del consumo d’ acqua con il recupero del vapore

2.   Coibentazione della caldaia per un migliore sfruttamento energetico e la riduzione della emissione del calore nel luogo di lavoro

•  CONFORMITÀ IN ACCORDO ALLA “B.P.L.” ED ALLE NORME UNI EN 45001

- Il laboratorio deve avere archiviata tutta la documentazione dell’ autoclave richiesta dalla normativa UNI EN 45001 dal momento dell’ acquisto

- L’ autoclave deve disporre di sistema di registrazione per una prima validazione all’ atto della installazione e per le successive validazioni periodiche programmate

- A scadenza prefissata (ad esempio mensile), i cicli di sterilizzazione devono essere validati con indicatore biologico

- Tutti i cicli devono essere validati con indicatore chimico ad etichetta oppure nastro o cartoncino

•  Autoclave – Precauzioni di sicurezza

- Non utilizzare l’autoclave se non si è letto completamente e compreso il Manuale di Istruzioni.

- Accertarsi che l’autoclave sia alimentata con il corretto voltaggio ed amperaggio. Un’alimentazione elettrica errata può provo-care incendio. Non utilizzare l’autoclave se il cavo elettrico o la spina sono danneggiati.

- Accertarsi che l’autoclave sia collegata a terra. Non fare mai collegamenti di terra ai tubi del gas, alla linea telefonica, ai tubi dell’ acqua.

- Non tentare mai di aprire il coperchio dell’ autoclave mentre sta funzionando o quando si trova in pressione per evitare di provocare malfunzionamenti o fuoriuscite di vapore. Prima di aprire lo sportello accertarsi che la pressione interna della camera di sterilizzazione sia a zero.

- Non sterilizzare prodotti chimici o sale in quanto si può verificare il rischio di esplosione o corrosione.

- La camera di sterilizzazione è costruita in acciaio inox. Non sterilizzare mai liquidi o colture che contengono sostanze corrosive per l’acciaio per evitare danneggiamenti. Pulire ed asciugare bene la camera di sterilizzazione al termine della giornata lavorativa.

- Non bagnare mai la parte esterna dell’ autoclave per evitare shock elettrici o malfunzionamenti.

- La camera di sterilizzazione è un recipiente pressurizzato che contiene vapore a temperature sino a 132° C. Il coperchio e la parte superiore possono essere pertanto surriscaldati; non toccare queste parti per evitare bruciature.

- Non portare mai le mani o la faccia nelle vicinanze della valvola di sicurezza in quanto si può verificare una improvvisa uscita di vapore.

- Fare il possibile affinché l’autoclave non sia urtata o sottoposta a vibrazioni in quanto si potrebbe determinare l’apertura della valvola di sicurezza con improvvisa uscita di vapore.

- Fare attenzione che la temperatura dei liquidi sterilizzati sia scesa a sufficienza prima dell’ apertura dell’ autoclave. La temperatura dei liquidi scende molto più lentamente della temperatura della camera. Aprire l’autoclave quando la temperatura è scesa sotto 60 °C.

- Non appoggiare oggetti sulla sommità della valvola di sicurezza in quanto ciò può provocare malfunzionamenti della valvola stessa.

- Non appoggiare oggetti sul bordo della camera di sterilizzazione in quanto ciò può impedire una corretta chiusura del coperchio, consentendo fuoriuscita di vapore che potrebbe colpire l’operatore.