PIL oppure FIL?

Per valutare il grado di qualità della vita di una nazione si usa il termine “PIL” (Prodotto Interno Lordo) che è espresso economicamente in un “freddo” reddito pro-capite.

Considerato che in Occidente la maggioranza dei cittadini dispone di tutto ciò che serve per vivere più che decentemente (tanto è vero che è incredibile la quantità di alimenti, indumenti e materiali che sono “gettati”), sarebbe più opportuno cominciare a parlare di “FIL” (Felicità Interna Lorda).

E’ quello che nel mondo anglosassone era stato presentato come NEW (Net Economic Welfare), concetto più ampio del semplice benessere economico espresso in reddito pro capite.

Il “FIL” dovrebbe tenere conto di diversi altri elementi che determinano la qualità della vita:

come ad esempio la bontà ed efficienza dei servizi sociali, la qualità dell’istruzione pubblica, le manifestazioni artistiche e culturali, il controllo dell’impatto ambientale. In particolare questo ultimo parametro è nel nostro Paese troppo spesso disatteso.

Se il termine “FIL” non piace, inventiamone uno nuovo, ma procediamo!