Vademecum per l’impiego in sicurezza della cappa chimica

- Introduzione

La cappa chimica è stata ideata per proteggere l’operatore e l’ambiente, ma la zona di lavoro interna deve essere considerata una area a rischio in quanto possono trovarsi in essa vapori tossici, sostanze irritanti, infiammabili, esplosive. Il personale deve essere pertanto ben addestrato ed in laboratorio deve esistere una Procedura Operativa Standard che indichi chiaramente come ci si deve comportare nell’uso della cappa chimica.

- Le raccomandazioni per l’operatore

1 – L’operatore deve aver letto e compreso tutte le istruzioni e la Procedura Operativa Standard relative alla cappa in uso (dall’impiego giornaliero alla manutenzione periodica ordinaria e straordinaria) ed attenersi rigorosamente a quanto indicato.
2 – La cappa deve trovarsi lontano da fonti di turbolenza d’aria quali porte e finestre aperte, impianti di ventilazione. In particolare si deve evitare il passaggio di persone alle spalle dell’operatore.
3 – Prima di iniziare l’attività, l’operatore deve accertarsi che la cappa sia correttamente funzionante (filtri, motore, barriera frontale).
4 – Qualsiasi manipolazione di sostanze o prodotti chimici pericolosi deve svolgersi sotto la cappa.
5 – La cappa deve essere sempre in funzione quando al suo interno si trovano sostanze pericolose.
6 – Il piano di lavoro interno non deve essere considerato un deposito di sostanze chimiche tossiche o per lo smaltimento delle stesse per evaporazione forzata. Le sostanze a rischio devono essere conservate negli appositi armadi di sicurezza.
7 – Lo schermo frontale deve essere abbassato attenendosi alle indicazioni del costruttore.
8 – Il materiale e la strumentazione all’interno del piano di lavoro devono essere ridotti allo stretto necessario per ridurre la turbolenza.
9 – La strumentazione elettrica deve essere alimentata dall’esterno.
10 – L’operatore deve indossare i Dispositivi di Protezione Individuale quali camice protettivo (possibilmente antiacido), occhiali di sicurezza e guanti.
11 – Alla fine dell’attività, pulire sempre con cura il piano di lavoro e le pareti interne.
12 – In caso di fuoriuscite di materiale o liquidi pericolosi, neutralizzare e pulire immediatamente il piano di lavoro.
13 – Accertarsi che la cappa sia stata sottoposta a manutenzione e verifica periodica attenendosi alle istruzioni del costruttore, in ogni caso almeno a cadenza annuale.

- Conclusioni

Prevenire è meglio che curare.